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| Newsletter n. 961 del 19 Novembre 2025 | |||||||||||||||||
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Ergonomia ambienti termici: le norme UNI / ISO - Update Nov. 2025 ID 20470 | Rev. 2.0 del 18.11.2025 / Documento completo allegato Elenco delle norme UNI/ISO (non esaustivo) relative all'ergonomia degli ambienti termici - in rosso novità della revisione. UNI EN ISO 13731:2004 La presente norma è la versione ufficiale in lingua italiana della norma europea EN ISO 13731 (edizione dicembre 2001). La norma definisce le grandezze fisiche nel campo dell'ergonomia degli ambienti termici. Data entrata in vigore: 01 ottobre 2004 UNI EN ISO 11399:2001 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 11399 (edizione novembre 2000). Lo scopo della norma è quello di fornire informazioni per permettere l'utilizzo corretto, efficace e pratico delle norme internazionali riguardanti l'ergonomia degli ambienti termici. Data entrata in vigore: 31 marzo 2001 UNI EN ISO 12894:2002 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 12894 (edizione giugno 2001) e tiene conto delle correzioni introdotte il 7 novembre 2001. La norma fornisce consigli riguardanti la sicurezza degli individui esposti ad ambienti termici estremi, caldi o freddi. Gli ambienti termici estremi sono quelli in cui il corpo registra perdite o aumenti considerevoli di calore. Data entrata in vigore: 01 gennaio 2002 UNI EN ISO 7730:2006 La presente norma è la versione ufficiale della norma europea EN ISO 7730 (edizione novembre 2005). La norma presenta metodi per prevedere la sensazione termica globale ed il grado di disagio (insoddisfazione termica) delle persone esposte in ambienti termici moderati. Essa consente la determinazione analitica e l'interpretazione del benessere termico mediante il calcolo del PMV (predicted mean vote - voto medio previsto) e del PPD (predicted percentage of dissatisfied - percentuale prevista di insoddisfatti) e dei criteri di benessere termico locale, fornendo le condizioni ambientali considerate accettabili per il benessere termico globale così come quelle che rappresentano il disagio locale. Essa è applicabile a uomini e donne in buona salute esposti ad ambienti chiusi nei quali si cerca di raggiungere il benessere termico, ma nei quali si hanno leggere deviazioni da quest'ultimo, nella progettazione di nuovi ambienti o nella valutazione di quelli esistenti. Sebbene sia stata elaborata specificatamente per gli ambienti di lavoro, essa è applicabile a qualunque altro tipo di ambiente. Può essere utilizzata con riferimento all'ISO/TS 14415:2005, punto 4.2, quando si considerano persone con requisiti particolari, quali quelle con disabilità fisiche. Quando si considerano spazi non condizionati, occorre tenere conto delle differenze etniche, nazionali e geografiche. Data entrata in vigore: 28 febbraio 2006 EC 1-2009 UNI EN ISO 14505-2:2007 Errata Corrige 1 del 06-08-2009 alla UNI EN ISO 14505-2:2007 UNI EN ISO 28802:2012 La norma ha lo scopo di fornire un metodo di riferimento di indagine ambientale per la valutazione del comfort e del benessere degli occupanti di ambienti interni ed esterni. Essa non è limitata a qualsiasi particolare ambiente ma fornisce i principi generali che permettono la valutazione. Data entrata in vigore: 12 luglio 2012 UNI EN ISO 7243:2017 La norma illustra una metodologia di controllo da impiegare per valutare lo stress da calore a cui una persona è esposta e stabilire la presenza o meno di condizioni di rischio. Essa si applica alla valutazione degli effetti indotti dal calore su un soggetto nel corso di una giornata lavorativa (fino a 8 ore). Non può essere utilizzata, in situazioni in cui l'esposizione al calore è di breve durata. La norma è indicata per valutare il livello di stress calorico presente in ambienti di tipo occupazionale, interni ed esterni o di altra tipologia, al quale possono essere esposti i lavoratori adulti di entrambi i sessi. Data entrata in vigore: 09 novembre 2017 UNI EN ISO 11079:2008 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 11079 (edizione dicembre 2007). La norma specifica i metodi e le strategie per la valutazione dello stress termico associato all'esposizione ad ambienti freddi. Questi metodi si applicano ad esposizioni continue, intermittenti o occasionali, ed a lavori al chiuso e all'aperto. Essi non sono applicabili ad effetti specifici associati a certi fenomeni meteorologici, quali le precipitazioni, che sono valutati con altri metodi. Data entrata in vigore: 05 giugno 2008 UNI EN ISO 7726:2002 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 7726 (edizione luglio 2001). La norma specifica le caratteristiche minime degli strumenti per la misurazione delle grandezze fisiche che caratterizzano un ambiente e specifica i metodi per la misurazione delle grandezze fisiche di questo ambiente. Data entrata in vigore: 01 gennaio 2002 UNI EN ISO 14505-2:2007 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 14505-2 (edizione dicembre 2006) e tiene conto dell?errata corrige dell?aprile 2009 (AC:2009). La norma fornisce linee guida per la valutazione delle condizioni termiche all'interno di un veicolo. Essa può anche essere applicata in altri spazi confinati con condizioni climatiche asimmetriche. Essa è destinata principalmente alla valutazione delle condizioni termiche quando le deviazioni dalla neutralità termica sono relativamente piccole. La metodologia fornita nella norma può essere utilizzata in norme prestazionali specifiche per la prova di sistemi HVAC per veicoli e spazi confinati simili. Data entrata in vigore: 12 aprile 2007 EN ISO 7730:2025 Questo documento specifica un metodo per valutare il comfort termico generale delle persone in uno spazio e il grado di disagio (insoddisfazione termica) delle persone esposte ad ambienti termici moderati. Definisce la determinazione analitica e l'interpretazione del comfort termico utilizzando il calcolo del voto medio previsto (PMV) e della percentuale prevista di insoddisfatti (PPD) e i criteri di comfort termico locale, indicando le condizioni ambientali considerate accettabili per il comfort termico generale e quelle che rappresentano un disagio locale. È applicabile a uomini e donne sani esposti ad ambienti interni in cui il comfort termico è auspicabile, ma in cui si verificano deviazioni moderate dal comfort termico, nella progettazione di nuovi ambienti o nella valutazione di quelli esistenti. Sebbene sviluppato specificamente per l'ambiente di lavoro, questo documento è applicabile anche ad altri tipi di ambienti. In vigore dal 17.11.2025 UNI EN ISO 13732-3:2009 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 13732-3 (edizione settembre 2008). La norma descrive metodi per la valutazione del rischio di lesioni o di altri effetti indesiderati dovuti al freddo quando la pelle nuda di una mano o di un dito tocca una superficie fredda.La norma fornisce dati ergonomici per stabilire i valori limite di temperatura per le superfici fredde solide. I valori stabiliti possono essere utilizzati nello sviluppo di norme particolari in cui siano richiesti valori limite di temperatura superficiale.I dati della norma sono applicabili in tutti i campi in cui superfici fredde solide causano un rischio di effetti acuti: dolore, intorpidimento e congelamento.I dati non sono limitati alle mani, ma si applicano alla pelle umana in generale.La norma è applicabile alla pelle sana di adulti (uomini e donne). Data entrata in vigore: 05 marzo 2009 UNI EN ISO 14505-3:2007 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 14505-3 (edizione giugno 2006). La norma fornisce linee guida e specifica un metodo di prova normalizzato per la valutazione del benessere termico nei veicoli mediante l'uso di soggetti umani. Essa non è limitata ad un particolare tipo di veicolo, ma fornisce i principi generali che permettono la stima e la valutazione. Il metodo può essere utilizzato per determinare la misura della prestazione di un veicolo nelle condizioni di interesse, in termini della probabilità di garantire condizioni di benessere termico alle persone. Essa può essere utilizzata per lo sviluppo e la valutazione di veicoli. Data entrata in vigore: 11 gennaio 2007 UNI EN ISO 13732-1:2009 La norma fornisce i valori limite della temperatura al di là dei quali si possono avere ustioni quando la pelle umana è a contatto con superfici solide calde. Descrive anche i metodi per la valutazione dei rischi di ustione quando le persone possono toccare una superficie calda avendo la pelle non protetta.La norma fornisce, inoltre, una guida per i casi in cui è necessario specificare i valori limite di temperatura per le superfici calde; non stabilisce valori limite di temperatura delle superfici.La norma riguarda periodi di contatto di durata minima pari a 0,5 s. Data entrata in vigore: 05 marzo 2009 UNI EN ISO 15743:2008 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 15743 (edizione luglio 2008). La norma fornisce una strategia ed uno strumento pratico per valutare e gestire il rischio nei posti di lavoro al freddo e comprende:- modelli e metodi per la valutazione e la gestione del rischio al freddo,- un elenco di controlli per identificare i problemi legati al lavoro al freddo,- un modello, un metodo ed un questionario utilizzabili dai medici del lavoro per identificare coloro che presentano sintomi tali da aumentare la sensibilità al freddo e, col supporto di tale identificazione, offrire la guida e le istruzioni per la protezione individuale contro il freddo,- linee guida sull'applicazione delle norme sugli ambienti termici e altri metodi scientifici validati per la valutazione dei rischi legati al freddo, e- un esempio pratico per il lavoro al freddo.La norma supporta la salute e la sicurezza sul lavoro. è applicabile alle situazioni di lavoro sia all'interno che all'esterno (il lavoro all'interno comprende quello svolto all'interno dei veicoli, il lavoro esterno quello sotto la superficie terrestre ed in mare), ma non è applicabile alle immersioni o ad altri tipi di lavoro svolti in acqua. Data entrata in vigore: 16 ottobre 2008 UNI EN ISO 9920:2009 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 9920 (edizione giugno 2009). La norma specifica i metodi di valutazione delle caratteristiche termiche (resistenza allo scambio termico secco ed allo scambio evaporativo) in condizioni stazionarie per un abbigliamento, basandosi sui valori dei tessuti, dei capi di abbigliamento e degli insiemi di questi ultimi. La norma esamina l'influenza del movimento corporeo e della penetrazione dell'aria sull'isolamento termico e sulla resistenza evaporativa.La norma:- non prende in considerazione altri effetti dell'abbigliamento, quali l'assorbimento dell'acqua, l'effetto tampone o il comfort al tatto,- non tiene conto dell'influenza della pioggia e della neve sulle caratteristiche termiche,- non considera particolari abbigliamenti protettivi (abbigliamenti raffreddati ad acqua, abbigliamenti ventilati, abbigliamenti riscaldati), o- non tratta l'isolamento distinto su diverse parti del corpo ed il discomfort dovuto all'asimmetria dell'abbigliamento. Data entrata in vigore: 05 novembre 2009 UNI EN ISO 10551:2019 La norma presenta principi ed esempi di applicazione pratica per la costruzione di appropriate scale di giudizio da utilizzare nella valutazione degli ambienti fisici. Questa norma non normalizza scale specifiche; considera scale di percezione, benessere, preferenza, accettabilità, forme di espressione e tolleranza e aspetti ambientali quali quello termico, visivo, della qualità dell'aria, acustico e della vibrazione. Non prende in considerazione altre scale quali: - scale relative agli effetti dell'ambiente sulla capacità di leggere display o segni, sulle prestazioni manuali o su condizioni psicologiche come l'umore, ecc; - scale relative al dolore o scale relative a stimoli che possono portare a lesioni. La norma non presenta i principi delle indagini o la progettazione del questionario. Tuttavia, le scale che vengono sviluppate utilizzando la norma possono essere incluse in sondaggi o questionari. Data entrata in vigore: 14 novembre 2019 UNI EN ISO 13732-1:2009 La norma fornisce i valori limite della temperatura al di là dei quali si possono avere ustioni quando la pelle umana è a contatto con superfici solide calde. Descrive anche i metodi per la valutazione dei rischi di ustione quando le persone possono toccare una superficie calda avendo la pelle non protetta.La norma fornisce, inoltre, una guida per i casi in cui è necessario specificare i valori limite di temperatura per le superfici calde; non stabilisce valori limite di temperatura delle superfici.La norma riguarda periodi di contatto di durata minima pari a 0,5 s. Data entrata in vigore: 05 marzo 2009 UNI EN ISO 13732-3:2009 La presente norma è la versione ufficiale in lingua inglese della norma europea EN ISO 13732-3 (edizione settembre 2008). La norma descrive metodi per la valutazione del rischio di lesioni o di altri effetti indesiderati dovuti al freddo quando la pelle nuda di una mano o di un dito tocca una superficie fredda.La norma fornisce dati ergonomici per stabilire i valori limite di temperatura per le superfici fredde solide. I valori stabiliti possono essere utilizzati nello sviluppo di norme particolari in cui siano richiesti valori limite di temperatura superficiale.I dati della norma sono applicabili in tutti i campi in cui superfici fredde solide causano un rischio di effetti acuti: dolore, intorpidimento e congelamento.I dati non sono limitati alle mani, ma si applicano alla pelle umana in generale.La norma è applicabile alla pelle sana di adulti (uomini e donne). Data entrata in vigore: 05 marzo 2009 Fonte: UNI/ISO Matrice revisioni
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